Valdifiori è tornato: ora Mihajlovic rinuncia a Lukic?

Valdifiori ha superato il problema ai piedi e ora è pronto a riprendere il proprio posto in mezzo al campo, per Mihajlovic sarà però dura rinunciare a Lukic

Un mese e mezzo: tanto è durata la forzata assenza dai campi da calcio di Mirko Valdifiori. Ora però il problema ai piedi, che per tanto tempo lo ha costretto ai box, sembra essere risolto e il numero 18 granata è pronto a tornare ad occupare la sua posizione al centro della linea mediana. Lukic permettendo. Le piaghe che hanno afflitto Valdifiori, infatti, nelle ultime giornate di campionato hanno permesso al giovane regista di ritagliarsi uno spazio importante nel Torino, riuscendo a collezionale una serie di buone prestazione che, oltre a Mihajlovic e i tifosi granata, hanno convinto anche il ct della nazionale della Serbia, Muslin, in vista della gara di qualificazione ai Mondiali di Russia contro la Georgia dello scorso venerdì, a promuovere il centrocampista dall’Under 21 dopo che Radoja è stato costretto da un infortunio ad abbandonare il ritiro. In vista della partita di domenica contro l’Udinese, in casa Torino si accende così la sfida tra Valdifiori e Lukic per chi dovrà dirigere il gioco granata.

Nel test giocato contro il Pinerolo alla Sisport, circa una settimana fa, Valdifiori ha dimostrato una buona condizione: l’avversario non era certo di prim’ordine ma il regista si è messo in luce con alcune buone apertura e ha sfiorato il gol in almeno due occasioni. “Spero di tornare in campo dopo la pausa ma valuteremo giorno per giorno le mie condizioni – aveva dichiarato negli scorsi giorni senza nascondere la voglia di tornare a giocare – ora sto meglio, sto risolvendo il problema che ho avuto ai piedi e nelle ultime settimane sono anche riuscito ad allenarmi con i miei compagni”. Toccherà a Mihajlovic, in questi ultimi giorni di preparazione della partita contro l’Udinese, sciogliere i dubbi e decidere se tornare ad affidarsi alle geometrie di Valdifiori o confermare un Lukic che sta attraversando un buon periodo di forma. Dopo una stagione a Napoli passata più in panchina che in campo, il numero 18 è certamente voglioso di dimostrare in campo di essere ancora lui il regista titolare del Toro.